16 domande ai candidati sindaci di Francavilla di Sicilia

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di Nello Cristaudo

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Incalza sempre più la campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno per il rinnovo del Consiglio comunale nonché per scegliere il candidato sindaco che dovrà ricoprire, per i prossimi cinque anni, la carica di primo cittadino di Francavilla di Sicilia. Nella consapevolezza  che per scegliere tra i tre candidati a rappresentarci al Comune: Pasquale Monea, sindaco uscente, Rosa Giuffrida  e Vincenzo Pulizzi,   occorre prima conoscerli ed ascoltare le loro proposte e poi decidere a chi affidare il compito di amministrare Francavilla, abbiamo posto una serie di  domande per farci spiegare cosa si propongono di fare. Ovviamente i quesiti posti non esauriscono tutte le aspettative di chi vuole esercitare coscienziosamente il proprio diritto al voto.

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Ed eccovi, di seguito,  le domande formulate ai tre candidati sindaco.

  1. Quali sono le motivazioni che l’hanno indotto a candidarsi alla carica di primo cittadino di Francavilla?
  2. Cosa pensa del distacco tra la gente che si sente sempre più lontana dal Palazzo e le istituzioni che non riescono a soddisfare le esigenze sempre più crescenti dei cittadini?
  3. Intende rendere la politica amministrativa della nostra città un processo partecipativo con tutti gli strumenti disponibili affinché la programmazione del futuro della città sia un progetto condiviso? Se si come intende farlo?
  4. Bilancio comunale condiviso e con valori etici. In diversi comuni i cittadini sono stati istruiti su come si realizza un bilancio di un comune e, tutti insieme, hanno votato come spendere i soldi delle loro tasse. Pensa di essere in grado di creare un sistema virtuoso e condiviso?
  5. Che cosa intende fare per attirare nuove attività produttive e cosa per incrementare il commercio e l’artigianato?
  6. Che cosa vuole fare in merito alle tasse locali Imu , Tari ecc.? Pensa che ci possa essere la possibilità di diminuirle?
  7. Spesso abbiamo visto cassonetti debordanti ed una raccolta differenziata che non è mai partita. Come affronterà la questione della pulizia della città?
  8. Parchi giochi e spazi verdi: qual’ è la sua politica se verrà eletto Sindaco?
  9. Il Piano Regolatore Generale, già scaduto, è lo strumento primario dello sviluppo economico di una città: quali saranno le priorità che intenderà porre nel nuovo strumento urbanistico in fase di redazione?
  10. Quale politiche intende attuare a favore dei giovani di Francavilla di Sicilia che sempre più spesso sono costretti ad emigrare?
  11. Che cosa intende fare per una migliore politica sociale che si occupi maggiormente delle varie difficoltà delle persone?
  12. Cosa pensa di attuare e quali strumenti utilizzerebbe per dare maggiore sicurezza ai suoi cittadini?
  13. Scuola e sport: le scuole in territorio comunale sono sicure? Sono a norma e possiamo mandare i nostri figli con tranquillità? Ci sono iniziative extracurriculari che possono essere proposte nelle stesse strutture per dare maggiori opportunità di crescita ai nostri figli?
  14. Cosa intende attuare per garantire maggiori diritti di partecipazione  ai portatori di handicap che spesso non riescono ad accedere ai servizi pubblici del comune e delle altre istituzioni?
  15. Come intende promuovere turisticamente il nostro territorio sui mercati più adatti a recepirlo e quale sarà la sua ricetta per il rilancio dei beni culturali della nostra città?
  16. Quali criteri ha usato per designare la squadra che l’affiancherà nella gestione del comune?

Le risposte del candidato a sindaco  Vincenzo Pulizzi sono le seguenti:

  1. A Francavilla lavoro ho investito i miei risparmi e soprattutto ho deciso di vivere con la mia famiglia. Per lungo tempo ho delegato ad altri il compito di amministrare e gestire il futuro dei nostri figli, adesso è giunto il momento di agire, scendere in campo e metterci la faccia.

  2. Per tanto, tanto tempo il palazzo del potere, gestito a livello oligarchico da poche famiglie ha alimentato una disaffezione da parte dei giovani alla gestione della cosa pubblica. Il palazzo è ora che diventi casa di vetro, dove tutto ciò che accade dentro sia visibile dall’esterno nel pieno rispetto delle regole.

  3. In netta discontinuità con la prassi consolidata negli anni, noi del gruppo LA SVOLTA abbiamo deciso di impostare una campagna elettorale fatta anche di tanti comizi di quartiere, abbiamo iniziato dal quartiere Matrice, per poi scendere lungo un percorso ideale verso piazza San Francesco, Piazza Woitila, Sciara, piano Forca, ecc. in ogni quartiere abbiamo individuato dei rappresentanti che faranno parte della Consulta dei rappresentanti di quartiere e parteciperanno, di concerto con l’amministrazione, alla istanze ed alle esigenze del territorio e delle persone che vivono quotidianamente tra mille difficoltà.

  4. Collegato con il punto di cui sopra, approfittando anche delle possibilità offerte dall’attuale normativa regionale la quale stabilisce un contributo pari al 2% del totale dei trasferimenti per tutti quegli enti che attuino programmi di democrazia partecipata. Mio fermo convincimento implementare scelte condivise e partecipate per la buona riuscita di qualsiasi progetto.

  5. Il Fulcro dovrà essere il turismo in tutte le sue sfaccettature, quello religioso, quello culturale, quello gastronomico, naturalistico. Occorre promuovere e valorizzare le risorse che la natura ci ha donato e partendo da queste cominciare piano piano a rendere appetibile investire a Francavilla. Solo attraverso la fiducia nel futuro si potrà riaccendere la voglia nei giovani a tornare ad investire nei settori del commercio e dell’artigianato che tanto benessere hanno dato negli anni passati.

  6. Per quanto riguarda l’attuale situazione della finanza locale, se si riuscisse ad abbassare ulteriormente la percentuale delle evasioni e delle elisioni di imposta, e soprattutto se si riuscisse a partire con la raccolta differenziata porta a porta, sicuramente si potrebbero operare possibili ritocchi sulle tariffe, in guisa tale da lasciare qualche euro nelle tasche dei cittadini da poter magari reinvestire in attività produttive per il sistema paese.

  7. Detto fatto punto importante del nostro programma, prima fase informativa e formativa coinvolgendo tutti gli attori sociali, dopo un congruo periodo, si passa alla fase operativa per poi entrare, dopo 12 , 18 mesi, nella fase operativa dove scompariranno i cassonetti, e il paese sarà più pulito e meno oberato dai costi del conferimento in discarica dell’indifferenziato.

  8. Da subito ci attiveremo la consulta dei genitori, con la quale verranno con cadenza trimestrale affrontate le problematiche dei parchi, e delle aree che verranno adibite a tale scopo.

  9. Lo strumento urbanistico rappresenta un ‘altro importante fattore di rilancio e di sviluppo economico. Occorre garantire una crescita equilibrata e l’armonizzazione tra gli insediamenti ed il sistema dei servizi, definendo uno scenario territoriale accogliente e soprattutto condiviso dalla comunità.

  10. Occorre incrementare l’offerta di spazi di ritrovo e per lo svago in termini di crescita culturale ed umana, affinché i giovani della nostra comunità possano sentirsi parte attiva. Per questo sarà nostra intenzione costituire una consulta giovanile che collabori con la commissione socio-culturale per la definizione dei bisogni ed il coordinamento dei progetti in materia. Coinvolgere i giovani in scambi culturali con paesi esteri sia attraverso un gemellaggio sia attraverso borse di studio ed altre forme di incentivazione.

  11. Per il settore sociale consapevoli che l’inclusione sociale, il sostegno ai più deboli, la garanzia dei diritti siano parte integrante di una politica funzionale, riteniamo fondamentale stimolare, sostenere e promuovere politiche di solidarietà sociale e di miglioramento dei servizi alla persona. Occorre monitorare i servizi offerti a livello di distretto socio sanitario e promuovere e sostenere, anche attraverso l’elaborazione di progetti ,un percorso di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi offerti.

  12. Maggiore sicurezza nasce dal rispetto delle regole. Un comunità che rispetta le regole della civile convivenza e che agisce in sintonia e nello spirito di solidarietà ed attenzione per le fasce più bisognose, rappresenta un punto fermo per la sicurezza sociale. La sicurezza intesa invece nell’accezione tecnica, occorrerà garantire e mantenere il rapporto sinergico e la collaborazione fattiva con i Vigili urbani e con i Carabinieri. Ma occorre altresì promuovere sia a livello religioso che laico, nelle scuole, la cultura dell’inclusione sociale e la lotta a tutte le forme di devianza.

  13. Il tema della scuola è un tema molto sentito, la sicurezza degli edifici, dei servizi , la gestione della mensa, i locali della mensa nel plesso di via Napoli sono tutte situazioni da attenzionare , in sinergia con la dirigente , nel rispetto dei ruoli occorre ricercare le soluzioni sostenibili più appropriate perla garanzia assoluta dei i nostri figli e delle insegnanti.

  14. La situazione delle barriere architettoniche per la fruibilità ai soggetti diversamente abili nel nostro Comune è un tema molto che dovrà essere affrontato con impegno e responsabilità. Intanto occorre aprire i cancelli del lato posteriore del Palazzo municipale, creare, se ciò non osta con le regole imposte dalla sovraintendenza, un passaggio che consenta di fruire di tutti i servizi offerti dal settore servizi sociali . Poi lungo le vie cittadine assicurarsi che vengano rispettate le regole, dopo aver ripristinato la segnaletica orizzontale e verticale.

  15. Il punto cardine del nostro programma che parte dall’area museale, palazzo Cagnone, Antiquariun, sentiero del castello , quartiere Contarado, scavi archeologici, e a seguire sentiero delle gurne. Per poi collegarsi al circuito delle chiese, dei saperi e dei sapori.

  16. Il criterio più democratico che esista. Non abbiamo utilizzato calcolatrici per contare numeri, ma solo è stato messo in risalto la qualità apprezzata e promossa e condivisa dal gruppo.


Il sindaco uscente, Lino Monea, ci ha risposto nel seguente modo:

  1. Lo ritengo un atto dovuto nei confronti dei miei cittadini, che dovranno giudicare il mio operato a distanza di cinque anni. Fino ad oggi abbiamo puntato al risanamento, al riequilibrio dei conti e al ripristino delle regole amministrative e gestionali e abbiamo progettato. Nel prossimo quinquennio dovremo compiere il salto di qualità; sappiamo come fare per garantire a Francavilla il ruolo di comunità modello in tutta la Valle dell’Alcantara;

  2. Penso che sia un fenomeno purtroppo inevitabile e che trova ragione in due peccati originali della politica dell’ultimo ventennio: la disonestà, da una parte e l’incompetenza, dall’altra (alcune volte camminano a braccetto). Occorre sconfiggere questi due mali; la disonestà dei politici genera ingiustizia sociale e violenza; l’incompetenza porta al regresso economico.

  3. Assolutamente sì. Il nostro programma fa già riferimento ai più evoluti sistemi di partecipazione diretta alla vita amministrativa: il bilancio partecipato, il bilancio sociale, la programmazione territoriale partecipata e il rappresentante di quartiere saranno e sono i nostri obiettivi programmatici principali;

  4. Come le ho già riferito, il Bilancio partecipato sarà lo strumento che consentirà ai cittadini di influire sulle scelte politico – amministrative di maggior rilievo;

  5. Interverremo con una riprogrammazione delle aree produttive e apporteremo le necessarie modifiche (già in cantiere) ai regolamenti in materia di commercio e gestione dell’aria industriale e mercatale. Abbiamo già programmato un piano quinquennale di incentivi di natura tributaria per le start-up e per le imprese e/o cooperative di giovani in ambito culturale, agro-alimentare e sportivo;

  6. Adesso abbiamo la pressione tributaria più bassa di tutta la Valle dell’Alcantara. Nei prossimi 18 mesi porteremo la pressione tributaria di Francavilla ad essere la più bassa della provincia di Messina; Già la Tari sarà abbattuta del 40% tra 6 mesi, non appena entrerà in funzione il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti (questione di giorni);

  7. Tra meno di due mesi, quando sarà già operativa la raccolta differenziata spinta (con il nuovo A.R.O. Francavilla con “ tariffazione puntuale) non avrà più bisogno di farmi questa domanda; Le do la mia parola.

  8. Abbiamo già programmato altre 4 aree verdi, distribuite in paese, da dedicare ai piccoli abitanti di Francavilla. Entro 12 mesi saranno realizzati le prime due. Entro 24 mesi ci saranno anche le altre due.

  9. Ascolteremo i cittadini, le categorie e le associazioni e agiremo di conseguenza. Il nostro obiettivo è quello di ridurre considerevolmente il consumo di altro suolo. Inoltre, dedicheremo risorse al recupero dell’esistente, specialmente nel centro storico e al decoro urbano (abbiamo tre progetti di recupero che dovremo fare divenire realtà).

  10. In atto abbiamo aderito ai progetti di servizio civile che tuttora impegnano un congruo gruppo di giovani. Per il resto è inutile fare retorica sull’argomento: i giovani restano se ci sono opportunità di lavoro. E le opportunità di lavoro le crea la politica lungimirante; quella che raggiunge nel lungo termine il benessere economico dei propri consociati attraverso politiche di risanamento e di sviluppo. Il progetto di PORTO FRANCO CULTURALE e di incentivazione delle Start-Up locali va in questa direzione.

  11. Continueremo sul solco già tracciato. Francavilla è il comune in tutta la Valle dell’Alcantara che più di tutti investe risorse in assistenza sociale e riduzione del disagio. Siamo presenti, silenziosamente, in una miriade di situazione e compiamo interventi (di natura assistenziale) quasi quotidianamente;

  12. Abbiamo già ottenuto importantissimi contributi (per € 1.260.000,00) per mettere in sicurezza i luoghi a maggiore rischio idrogeologico. Ne abbiamo richiesti altri per circa € 3.000.000,00. Nei prossimi anni non dovremo fare altro che garantire l’attuazione concreta delle opere già finanziate e in corso di finanziamento. Sono in cantiere, inoltre, progetti di video – sorveglianza finanziabili con il PON  Sicurezza del Ministero degli Interni.

  13. Le scuole sono sicure. Ci siamo occupati del monitoraggio e della messa in sicurezza delle scuole fin da subito. I Francavillesi possono stare tranquilli per i loro piccoli. Inoltre con il P.A.E.S. (Piano di Azione Energia Sostenibile) di Francavilla, approvato dalla Commissione Europea si realizza l’Efficientamento Energetico di tutti gli Edifici dell’Istituto Comprensivo ( Infanzia, Primaria, Secondaria).  Chi afferma il contrario, mente o è poco informato. Per lo Sport saranno attivate e rese fruibili tutte le strutture sportive di cui  il Comune  già dispone e per le quali bisogna investire molto.

  14. Già nei mesi addietro abbiamo chiesto supporto alla Regione proprio in tale direzione. Aspettiamo che pubblichi nuovi bandi proprio in tali materie. Sappiamo già quali iniziative intraprendere all’interno del territorio (percorsi guida; interventi sui marciapiedi; abbattimento delle barriere in tutti gli immobili pubblici);

  15. Tre sono le vocazioni del nostro territorio: escursionistico-ambientale; culturale-archeologico ed enogastronomico. A questi settori saranno rivolte le nostre attenzioni, così come abbiamo fatto nel precedente mandato amministrativo.

  16. Onestà, competenza, professionalità, lungimiranza, disponibilità e condivisione: tutte doti che ritengo caratterizzino tutti i candidati a Consigliere e gli assessori designati.

 

Ci dispiace constatare che la candidata a sindaco Rosa Giuffrida non ci abbia fatto pervenire alcuna risposta alle domande anche a lei poste. Avremmo avuto un altro termine di paragone da cui i lettori avrebbero potuto trarre spunto e formarsi un’opinione.

Ci auguriamo che i quesiti, posti ai candidati alla carica di primo cittadino della città di Francavilla di Sicilia, possano offrire la possibilità di avere più informazioni possibili ai cittadini ed abbiano potuto dare un contributo chiarificatore su ciò che intenderanno  fare a partire dall’indomani delle elezioni.

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